A un giovane italiano rappresenta un appello che Carlo Azeglio Ciampi rivolge a coloro che oggi si vedono privati della speranza di un futuro migliore. L'autore, uno dei personaggi politici più influenti degli ultimi anni, che ha ricoperto numerose cariche prestigiose, tra cui, come è noto, quella di Presidente della Repubblica (1999-2006), si rivolge ai giovani allo stesso modo con cui potrebbe farlo un nonno. Racconta la sua esperienza di vita, senza fare paternalistico, senza dichiarare di essere in possesso della soluzione giusta in grado di risolvere la situazione critica di oggi, ma mettendo a disposizione la sua storia. Racconta l'8 settembre, il sessantotto, gli anni di piombo, l'avvento dell'euro. Situazioni vissute dalla sua generazione, in un contesto storico diverso da quello attuale, eppure possono essere una fonte di ispirazione, un modo per dire di non mollare di fronte agli ostacoli. L'intelligenza, la forza di volontà e quella morale sono sufficienti a trovare sentieri nuovi, mai esplorati dalle precedenti generazioni, ma in grado di condurre ad un futuro migliore. Si tratta di trovare una chiave di lettura del momento attuale, in cui tutto sembra perduto. Carlo Azeglio Ciampi, con il volume dal titolo A un giovane italiano, cerca di stimolare una riflessione, in un'esortazione a tenere in considerazione valori quali onestà, dignità, rispetto e solidarietà, valori che, a prescindere dal momento storico, dovrebbero stare alla base del progetto per la ridisegnazione del futuro, per superare gli ostacoli più duri.